Prix public : 176,16 €
I Giolito de' Ferrari furono, insieme ai Manuzio e ai Giunti, la maggiore dinastia editoriale del Cinquecento in Italia. Originari di Trino, in Piemonte, ove il fondatore dell'azienda, Giovanni, fu libraio-editore dall'inizio del secolo alla morte nel 1539, con il figlio Gabriele i Giolito trasferirono la sede centrale a Venezia, dove l'attività prosegue per diverse generazioni fino al 1610. Tra i primi esempi europei di editore moderno, Gabriele Giolito pubblicò dal 1536 al 1578 un'ampia produzione di libri in volgare che rispecchia e insieme stimola il mutamento degli interessi dei lettori dal tardo Rinascimento (testi di letteratura e storia) alla Controriforma (testi religiosi e devozionali). La sua attività editoriale è attentamente contestualizzata, grazie soprattutto a un'approfondita ricostruzione del sistema dei privilegi librari vigente in Italia. Il volume comprende molti documenti inediti (contratti, privilegi e decine di lettere di Gabriele) e infine la pubblicazione dei cataloghi di vendita dei Giolito.